martedì 17 settembre 2013

Festa nel bosco


Sabato 7 e sabato 14 settembre si è tenuta nei boschi attorno alla torre di Redde una bellissima festa medievale.
Tutto il bosco si è trasformato in un villaggio medievale, con la moneta coniata per l'occasione, il Redde, i menu medievali, ottima la zuppa di verdure nel pane, e con intrattenimento relativo all'epoca.
Passeggiando si potevano incontrare musicisti, giocolieri, cantastorie, bancarelle costruite sulla paglia in cui si vendevano oggetti di ogni tipo.
Una parte del villaggio era animata Gruppo Folclorico Val Cavargna che presentava gli usi e i costumi dell'epoca, con una ricostruzione di diverse "botteghe", dallo speziale al fabbro, dall'arrotino  alla cardatrice di lana.



Le donne presentavano com'era la nostra vita all'epoca, come si faceva il bucato, come si cucinava, i vari lavori di cucito.
C'era persino una vecchissima coperta montata su un'intelaiatura pronta per essere trapuntata!

 
 
Nella bancarella vicino alla mia c'era un'associazione di apicoltori della zona che erano assediati dai bambini, ma anche da molti grandi, che volevano assaggiare il miele.
 
 
Nella mia bancarella non vendevo niente, volevo far vedere i lavori che si possono fare a mano nel patchwork e ho fatto parecchie dimostrazioni, chiacchierando moltissimo, finendo parecchi piccoli lavori che mi trascinavo da tempo, ma soprattutto divertendomi tanto.
 
Questa giornata mi ha lasciato molte cose :
  • ho incontrato moltissime persone che amano il patchwork
  • ho parlato con altrettante che dicono di non essere portate
  • ne ho incontrate altre che non "avrebbero" il tempo
  • ho trovato amici a cui piacerebbe imparare
  • ho scoperto che alcune mie amiche vorrebbero trovarsi per un quilting bee
  • ho conosciuto una nuova amica, Natalia, che fa lavori patchwork favolosi (alcuni sulla mia paglia sono suoi) e che mi auguro voglia davvero cucire con me
  • ho rinsaldato legami
Tutto questo mi ha lasciato principalmente una cosa: una grandissima motivazione, sono tre giorni che porto avanti lavori che erano li in attesa da molto tempo, e di questo vi ringrazio tutti.
 
Scappo, i miei lavori mi aspettano ;)


giovedì 12 settembre 2013

giovedì 5 settembre 2013

Festa di Redde



Sabato 7 e sabato 14 settembre parteciperò alla bellissima Festa di Redde, una manifestazione a carattere medioevale che si terrà nei boschi di Vaglio.

lunedì 2 settembre 2013

Inizia la scuola



Da questa mattina ricominciano le scuole, e dopo aver passato l'estate viaggiando (molto), leggendo (poco) e cucendo (molto poco) sono pronta a ripartire.
Questo fine settimana ho dato una bella ripulita al mio nido, sistemando una marea di riviste vecchie, tutte dedicate a lavori che ho fatto in passato tipo : uncinetto, punto croce e cucito (non patchwork).
Le ho divise per genere e le ho sistemate in scatole tutte uguali, mi dispiace buttarle o darle via perché magari un giorno mi torna la voglia, anzi a dire la verità ho solo accantonato quelle vecchie passioni, per dedicarmi interamente al patchwork che è la cosa che attualmente mi attrae di più.

Ho separato la marea di fogli e schede che ho accumulato durante l'anno, anche queste le ho separate per genere e divise in contenitori.
Un'amica di mia zia mi ha regalato tutte le schede dei corsi che ha fatto in questi anni e sono una marea e classati molto bene, ogni corso nella sua mappetta con le istruzioni allegate e con i "template" ritagliati su plastica rigida o su cartone, sono quasi tutte di cucito creativo.

Sto preparando una coperta sampler per un corso principianti, con i blocchi basi, per la mia ho scelto stoffe di Natale, i blocchi misurano 12" x 12", sono un po' grandi, ma l'effetto finale dovrebbe essere molto bello.

Ho cominciato il quilt a long Grandmother's choice e ho fatto 4 blocchi (su 49), ci sono dei blocchi facili e altri un po' più elaborati, ho qualche problema con quelli che prevedono l'uso di un template perché quando lo stampo risulta sempre un po' più piccolo del necessario, ma sto cercando di adattare le misure.

Continuo con il mio Baby Dear Jane, sono a 35 blocchetti su 169, mentre le ragazze del Patchwork caffè sono a 61.

Durante un fine settimana in montagna ho imparato a ricamare la Broderie Suisse, è un ricamo molto semplice e un po' ripetitivo, ma non noioso, e si possono creare belle cose in poco tempo.
Al contrario del punto croce che devo concentrarmi molto, motivo per cui l'ho un po' abbandonato, con la broderie Suisse posso anche chiacchierare ;) .

Adesso scappo a cucire, ci aggiorniamo presto

giovedì 20 giugno 2013

Baby Dear Jane


Come potete vedere dalla foto sono andata avanti molto con i blocchetti del mio Baby DJ, sono arrivata a ben 33 !!!
Mi piace sempre di più questo progetto, che affianco anche ad altri lavori, perché è molto variato e ti fa capire quali sono le tue difficoltà.
La mia principale è quella di lavorare con pezzetti piccoli piccoli, a volte i risultati non sono buonissimi, e rifaccio mille volte.
Un altra cosa che mi entusiasma del Dear Jane è il fatto di rispolverare tutte le tecniche imparate in precedenza, in queste settimane ho ripreso confidenza con il paper piecing e con la Frozen paper, anche se in entrambe le tecniche devo migliorare ancora molto.

Ho sviluppato un sistema di lavoro che per me funziona benissimo.
A casa, o mentre aspetto in scuderia per le lezioni di Anastasia, faccio tutti i blocchetti applicati, mentre quando riesco ad andare nel mio "locale del cucito" lavoro sugli altri, e riesco a mantenere un buon ritmo.
Anche se ad essere sincera per ora ho affrontato i blocchi più facili.

Nel Forum del Patchwork caffè, le mie "colleghe" sono arrivate a 51 blocchi, ma non è che a me ne mancano solo 18 per mettermi in pari, perché alcuni blocchi che avevo fatto loro non li hanno ancora fatti, ma pian pianino mi auguro di riuscire a raggiungerle.
Settimanalmente affrontano un blocco, trovo che sia molto motivante lavorare in compagnia anche se a distanza, e le spiegazioni su come affrontare ogni blocco mi sono state molto utili in più di un'occasione.
Sul sito That quilt, dedicato interamente al Dear Jane, si trova la spiegazione sulla tecnica migliore per fare i blocchi.

a presto :)

mercoledì 19 giugno 2013

Pannello dei coniglietti



Parecchio tempo fa avevo cominciato questo pannello con i coniglietti ad un corso, ma visto che facevo un'ora in meno ogni volta perché arrivavo dopo a causa del lavoro, alla fine del corso avevo fatto solo il top e dovevo anche applicare le gonnelline di due coniglietti, così l'avevo messo nel mucchio dei miei WIP.
Dopo un po' si è trasformato in un UFO.

Qualche settimana fa l'ho tirato fuori e l'ho finito, o quasi perché devo ancora applicare le mollettine che reggono le conigliette sul filo.

Mi è piaciuto molti fare questo pannello perché si usano tecnica diverse.
Ho ricamato la corda a punto erba, i corpi dei coniglietti a punto festone, le gonnelline sono bordate a punto rodi e applicate a punto nascosto.
Il bordo nei colori dal giallo all'arancione è fatto da striscioline da 1 inch e mi piace moltissimo l'effetto colorato che da.
Così come mi piace molto l'effetto soffice che da il centro del lavoro (non voluto) forse avrei dovuto usare un azzurro come base per dare di più l'idea del cielo, ma avrebbe fatto un po' a pugni con il resto dei colori scelti.
Ho trapuntato in giro alle conigliette e nel perimetro interno del primo bordo marrone.
Le stoffe sono tutte avanzate da un quilt che ho ancora fra gli UFO ma che spero di finire presto.

sabato 8 giugno 2013

Rail Fence a modo mio


Ed ecco un altro UFO che sono riuscita finire.
Ho cominciato questo maxi pannello diversi anni fa usando il blocco Rail Fence, ma mentre lo assemblavo ho deciso di cambiare la disposizione dei blocchi.
E poi come per molti altri lavori, dopo aver fatto il top, l'ho abbandonato, l'ho ripreso a fasi alterne, una volta ho fatto il sandwich, un'altra l'ho trapuntato, ma di nuovo l'ho lasciato li.
Quando mi è ricapitato fra le mani quest'anno mi sono accorta che mancava davvero poco per finirlo e armata di buona voglia in un'oretta ho messo il bordo finale e voilà.


ecco un particolare da vicino, è trapuntato solo sui bordi dei quadrai e mi piace molto l'effetto cicciottoso che ha.

particolare dell'etichetta sul retro

Foto di Lucrezia Marnoni

mercoledì 29 maggio 2013

Il mio Baby Dear Jane



In ottobre di qualche anno fa, avevo cominciato il "mio" Baby Dear Jane, ma dopo aver fatto i primi 11 blocchi mi ero arenata.
Sono passata ad altro, ho fatto altri corsi e il DJ, scendeva sempre più giù nella scala delle priorità.
Qualche volta mi tornava in mente, ma o non trovavo i quadretti fatti, o lo schema o il libro.
Da qualche settimana mi è tornata la voglia di andare avanti, stimolata anche da diverse blogger che lo stanno facendo, e armata di pazienza ho ripreso in mano tutto le cose che avevo bisogno.
Il libro non aiuta molto, i singoli blocchi non vengono spiegati molto bene, anzi, non vengono spiegati per niente.
Ci sono molti siti su internet che spiegano per bene cosa fare, ma dove cucio non ho la connessione e quindi è tutto un prendere appunti quando sono al pc e poi cucire cercando di ricordare quello che ho letto.
Ho deciso che cercherò di essere più fedele possibile all'originale e di andare avanti.
Se qualche blocco non fosse perfetto, pazienza, sarà ancora più "mio" , e se proprio non mi piacesse sarò sempre in tempo a rifarlo.
Come per il blocco giallo con la stella, che ho un po' semplificato, ma penso di rifare.
Per ora sono a 13 blocchi su 225, ne ho due quasi finiti, ma non dispero, non mi sono data una scadenza.
La mia prossima mossa sarà capire come inserire la griglia sul blog, per avere una visione d'insieme dei miei blocchetti.